L'orario migliore per andare in bagno? Te lo dice la scienza
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’orario migliore per andare in bagno: lo dice la scienza ed è sintomo di buona salute

Un bagno con un arredamento moderno in legno

Scoprire l’orario giusto per andare in bagno può cambiarti la giornata. Ma quando conviene davvero farlo? La risposta degli esperti ti stupirà!

Andare in bagno è un gesto quotidiano che troppo spesso viene dato per scontato. Eppure, la salute intestinale è uno dei pilastri fondamentali del benessere generale. Secondo gli esperti, la frequenza con cui si evacua può essere un chiaro indicatore dello stato di salute: “una o due evacuazioni al giorno sono associate a condizioni migliori rispetto a chi va di corpo solo tre volte alla settimana”.

dieta non funziona

Regolarità intestinale: perché è così importante andare in bagno

Una delle problematiche più comuni è la stitichezza, una condizione che interessa milioni di persone e si manifesta con evacuazioni poco frequenti o difficoltose. A livello clinico, si parla di stipsi quando si registrano meno di tre evacuazioni settimanali. Le cause? Alimentazione povera di fibre, stress, sedentarietà o abitudini sbagliate.

Gli orari ideali per andare in bagno: ecco cosa dice la scienza

Numerosi studi concordano sull’importanza degli orari in cui si sceglie di andare in bagno. Mattina, post-pasto e pomeriggio sono i momenti chiave in cui l’organismo è naturalmente più predisposto all’evacuazione.

Il momento migliore per evacuare sarebbe appena svegli. Dopo il digiuno notturno, il corpo si risveglia e il cosiddetto riflesso gastrocolico si attiva. “Al mattino, le contrazioni intestinali sono più forti e favoriscono il naturale movimento dell’intestino”, spiegano i medici. È quindi consigliabile ritagliarsi qualche minuto subito dopo il risveglio, evitando la fretta e il rinvio.

Anche il momento successivo ai pasti principali – colazione, pranzo e cena – può essere utile per favorire l’evacuazione. “La digestione stimola l’intestino, soprattutto se l’alimentazione è ricca di fibre e acqua”. È perciò importante ascoltare il corpo e non ignorare lo stimolo, anche se si è al lavoro o fuori casa.

Nel corso del pomeriggio possono insorgere nuovi stimoli. L’errore più comune? Ignorarli. “Trattenere le feci può alterare la regolarità intestinale e peggiorare i sintomi di stipsi”, ammoniscono i medici. È utile stabilire pause nella propria routine per rispondere ai bisogni fisiologici.

Come migliorare la salute intestinale: strategie quotidiane

Oltre a scegliere l’orario giusto, esistono diversi accorgimenti utili a migliorare la regolarità intestinale e prevenire disturbi come la stitichezza.

Una dieta equilibrata è fondamentale. Frutta, verdura, legumi e cereali integrali contengono fibre solubili e insolubili che favoriscono il transito intestinale. “Le fibre rendono le feci più voluminose e morbide, facilitandone l’espulsione”, spiega la Società Italiana di Nutrizione Umana.

L’acqua è l’alleata principale del nostro intestino. “Bere almeno otto bicchieri al giorno aiuta a mantenere le feci idratate e morbide”. È preferibile distribuire l’assunzione di liquidi durante l’arco della giornata.

Anche l’attività fisica gioca un ruolo chiave: camminare, andare in bicicletta o praticare yoga stimola la motilità intestinale. “Il movimento regolare riduce il tempo di transito delle feci nel colon”, affermano i gastroenterologi.

Lo stress è un nemico silenzioso per il nostro apparato digerente. Tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga possono ridurre l’ansia e migliorare la funzionalità intestinale.

Infine, è essenziale non trascurare segnali anomali: cambiamenti nella frequenza delle evacuazioni, dolore addominale, gonfiore persistente o sanguinamento devono essere riferiti al medico. La prevenzione resta l’arma più potente per prendersi cura della propria salute.

Ascoltare il corpo è la chiave per la regolarità intestinale

Comprendere quali siano i momenti più favorevoli per andare in bagno e adottare uno stile di vita sano è essenziale per prevenire problemi gastrointestinali. Mangiare bene, muoversi di più, bere a sufficienza e non trascurare i segnali del corpo sono abitudini semplici ma efficaci. In un mondo dove tutto corre, anche prendersi il tempo per evacuare può diventare un atto di consapevolezza e cura di sé.

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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2025 9:10

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